E’ di fondamentale importanza capire la differenza tra allenamento e lezione tecnica nelle Arti Marziali.
L’allenamento è l’insieme della preparazione atletica generale e specifica dei fondamentali tecnici e delle forme di Kata e di combattimento (Kumite), sviluppati in maniera armonica e sinergica allo scopo di ottenere un miglioramento generale. L’allenamento è il minimo comune denominatore della pratica dell’Arte Marziale! Senza l’allenamento nessuno è in grado di capire una lezione tecnica avanzata. Il primo allenamento deve essere quello fisico, senza l’adeguata fisicità nessuna tecnica può essere eseguita in modo corretto. Nell’ambito di un allenamento non possono essere insegnati nuovi concetti, ma solo ripetute nozioni già acquisite. L’insegnante quindi dovrà partire dall’allenamento delle qualità fisiche di base necessarie alla pratica delle Arti Marziali.
La lezione tecnica è un tipo di allenamento costruito in modo completamente diverso. Innanzi tutto la lezione tecnica possiede un “perimetro didattico”, cioè una speciale costruzione metodologica, atta ad aprire la mente, catturando l’attenzione e la concentrazione degli allievi di qualsiasi livello tecnico essi siano. Il “perimetro didattico” si costruisce con questa sequenza:
1) Premessa: una volta individuato il contenuto della “lezione” si spiega la scelta fatta, motivandola.
2) Obiettivo: spiegati i motivi della scelta dell’argomento, si pone un raggiungibile obiettivo tecnico, che deve essere poi ottenuto. Se la lezione tecnica è suddivisa in più tappe didattiche o più appuntamenti, si ripeteranno ad ogni successiva lezione le premesse fatte e l’obiettivo finale.
3) Svolgimento: durante lo svolgimento, dovranno essere continuamente stimolate le capacità di apprendere di ognuno utilizzando parole, spiegazioni, dimostrazioni tecniche, riferimenti e citazioni storiche utili a rafforzare l’apprendimento con l’uso di supporti didattici e sistemi di comunicazione moderni.
4) Riassunto: il riassunto ha lo scopo di far capire agli allievi ciò che hanno capito. Sembra un gioco di parole, ma è esattamente così. A volte le nozioni spiegate non si fissano facilmente nella memoria. E’ di grande aiuto una buona tecnica riassuntiva, magari interagendo con gli allievi in modo molto attivo.
5) Conclusione: la conclusione è un momento che serve al Maestro di Arti Marziali per motivare gli allievi a sperimentare da soli le tecniche o le nozioni appresi durante la lezione. La conclusione, se è ben costruita, può fare in modo di trasformare una buona lezione in un grande successo didattico.
La lezione tecnica deve essere uno speciale momento di formazione e di ispirazione, che serve a suggerire nuove vie di studio, le quali devono essere poi esperimentate nell’allenamento normale.